Cosa è lo Spam e come si riconosce


Lo spam è l’invio di messaggi di posta elettronica pubblicitari e/o truffaldini che l’utente non ha richiesto.
E’ un fenomeno mondiale, complesso, che colpisce milioni di email. Purtroppo non è facile difendersi o bloccarlo. I provider di posta lo combattono ogni giorno lavorando, in sintesi, su tre filoni che operano insieme. I servizi internazionali antispam, i propri sistemi antispam, le segnalazioni degli utenti, che possono accelerare il lavoro.

Obiettivo degli spammer è la pubblicità: comuni offerte commerciali, proposte di vendita di materiale pornografico o illegale, farmaci senza prescrizione medica. Il loro scopo è carpire dati personali, indirizzi email e password di utenti, numeri di carte di credito e di conto corrente ecc.

Gli spammer sono, a tutti gli effetti, dei criminali. Ad esempio quelli che inviano mail simili alla truffa “alla nigeriana” dove uno sconosciuto chiede aiuto per sbloccare denaro proponendo di dividere parte dei soldi, ma ti chiede, per fare questa operazione, dei dati bancari che sono il vero e unico obiettivo della mail. Oppure i falsi “appelli” che sembrano di un conoscente o di un ente benefico, che chiedono con urgenza danaro per “aiutarli”.

Lo Spam è soprattutto strumento di truffa, che propone improbabili progetti finanziari, cerca di farti credere che hai fatto una vincita di denaro o sei stato designato erede di fortune e, per mandarti questo denaro, chiede le credenziali di accesso al tuo conto corrente online. Altri messaggi truffa imitano quelli del tuo provider, di tuoi fornitori o della tua banca, avvisandoti della “scadenza” di un servizio o del “mancato pagamento” di una fattura e, con la scusa dell’urgenza, di chiedono di fare versamenti o di inviare IBAN, carte di credito o dati personali.

Gli spammers inviano le mail pubblicitarie o truffaldine a migliaia di indirizzi, utilizzando server in località remote o caselle mittenti create appositamente di volta in volta. Oppure servendosi di caselle reali di ignari utenti, che sono riusciti a violare grazie al fatto che il titolare utilizzava una password non sicura o che le credenziali sono finite in rete a causa dell’hackeraggio di qualche piccolo sito cui l’utente si era iscritto. Gli indirizzi sono raccolti in rete con varie modalità:

  • Copiano automaticamente indirizzi mail da Pagine personali, Blog, Forum o Newsgroup
  • Usano appositi software che costruiscono gli indirizzi di mail usando nomi e cognomi comuni
  • Pubblicano falsi siti web che catturano il tuo indirizzo, promettendo vantaggi e offerte mirabolanti
  • Acquistano indirizzi mail da altri spammers
  • Reperiscono gli indirizzi nel dark web, dove circolano migliaia di liste formate dopo la violazione di siti o database.

L’attività di contrasto allo spam avviene in tempo reale, ma non può “bloccarlo” per una serie di motivi: ecco i principali. Gli spammers utilizzano server e email che cambiano di continuo; anche il formato dei messaggi cambia di continuo: mittente, oggetto, contenuto, formattazione sono un mix. Allo stesso modo cambiano il corpo dei messaggi: il contenuto non visibile a un primo sguardo. Inoltre le campagne possono partire all’improvviso con un numero non elevato di messaggi, spediti da una molteplicità di indirizzi diversi.

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